Tac
La TAC cone beam è una sofisticata metodologia diagnostica che permette di ottenere sezioni ( tomografie) delle ossa facciali e dei seni paranasali per ottenere immagini 3D . La tecnologia cone beam inoltre permette inoltre una significativa riduzione del dosaggio di raggi X per un miglior rapporto costi/ benefici a tutto vantaggio del paziente.
Diagnostica
Conservativa
È quella branca dell’odontoiatria che si occupa della ricostruzione dei denti che sono stati colpiti da processi patologici come la carie o da traumi con conseguenti fratture. La ricostruzione del/dei denti si ottiene utilizzando tecniche di ricostruzione diretta con materiali che simulano il dente naturale o con tecniche indirette come gli intarsi che si ottengono dal laboratorio odontotecnico.
Endodonzia
È quella branca della odontoiatria che si occupa di trattare la parte interna dei denti dove è presente la cosiddetta polpa, parte morbida del dente costituita da nervi e vasi sanguigni. Questa metodica di trattamento nota comunemente con il nome di devitalizzazione si propone di effettuare il riempimento tridimensionale del sistema canalare del dente utilizzando un materiale inerte come la guttaperca. Si rende necessaria ogni qualvolta la polpa stessa sia interessata da processi flogistici irreversibili causati da carie e traumatismi.
Implantologia
È una metodica che prevede l’inserimento di impianti (detti anche viti o fixture) all’interno dell’osso mascellare o mandibolare in zone dove c’è assenza di denti . Gli impianti sono in titanio, materiale biocompatibilie e osteoinduttore, che offrono il supporto per il successivo inserimento di protesi dentarie. Dopo attenta valutazione e programmazione, effettuata sia con esami clinici che radiografici come la ortopantomografia o la tac, si procede con l’inserimento nell’osso di un numero di impianti congruo con il caso da riabilitare. A seconda del caso dopo un periodo variabile da poche ore ( il cosiddetto carico immediato) a qualche mese (metodica tradizionale a più alta percentuale di successo) si procede alla riabilitazione con protesi che può essere fissa o rimovibile.
Chirurgia orale
Chirurgia piezoelettrica
Metodica chirurgica che attraverso l’uso di manipoli piezoelettrici sostituisce l’uso delle frese rotanti a contatto con l’osso. I vantaggi di tale metodica sono l’assenza di vibrazioni per il paziente e dunque miglior confort intra operatorio, miglior controllo di taglio per l’operatore, minimo rischio di lesioni alle strutture nervose durante l’intervento, dolore e gonfiore post operatorio ridotto.
Protesi
Sono quei dispositivi che vengono prodotti dal laboratorio odontotecnico su prescrizione dell’odontoiatra e che vengono inserite in bocca per il ripristino funzionale ed estetico della bocca. Possono essere fisse o mobili. Quelle fisse sono le cosiddette corone utilizzate per riabilitare un singolo elemento dentario o i ponti necessari per riabilitare zone più ampie.
Possono essere supportate da denti naturali o da impianti.
Le protesi mobili sono dispositivi noti comunemente anche come dentiere o scheletrati.
Possono essere supportate da denti naturali o da impianti.
Le protesi mobili sono dispositivi noti comunemente anche come dentiere o scheletrati.
Ortodonzia tradizionale
È quella parte dell’odontoiatria che si occupa della correzione delle malocclusioni dentarie. Viene generalmente suddivisa in ortodonzia intercettiva o funzionale quando si esegue sui piccoli pazienti, generalmente fino ai 10-12 anni e che si propone di ripristinare uno schema di crescita corretto. Si avvale di apparecchiature ortodontiche sia fisse che rimovibili che vanno a interferire con lo schema di crescita scorretto del bambino e sfruttando il potenziale di crescita non ancora espresso introducono nuovi stimoli che rimettono il bimbo in grado di auto-curarsi. Oltre all’ ortodonzia intercettiva c’è l’ortodonzia dell’adulto (laddove per adulto si intendono tutte le persone che presentano una dentatura permanente completa). Si applicano sui denti i brackets (parti in metallo o ceramica) che abbinate ad un filo ortodontico, inducono il movimento dentale programmato.
Invisalign® (ortodonzia invisibile)
È il modo rivoluzionario di affrontare la correzione delle malocclusioni dentarie. Anzichè avvalersi delle tradizionali apparecchiature ortodontiche (fisse o rimovibili) con Invisalign® si possono ottenere gli stessi risultati in maniera più discreta e dunque più adatta a chi è molto attento alle sue esigenze estetiche.
Parodontologia
È quella branca che si occupa della cura dell’apparato di sostegno del dente dunque osso, parodonto, radice dentaria e gengive. La patologia più comunemente nota è la cosiddetta piorrea la quale determina la perdita dei denti per la perdita del l’osso di sostegno. Dietro a questi eventi tragici per i pazienti, spesso c’è l’accumulo di placca e tartaro che progressivamente nel tempo si spostano via via lungo la radice del dente inducendo infezioni (con pus da cui il nome di piorrea=scorrimento di pus) e riassorbimento osseo. I sintomi classici denunciati dai pazienti vanno dal sanguina mento gengivale, all’alito cattivo, la mobilità dentaria , l’aumento di sensibilità al caldo e al freddo, l’esposizione della radice con l’aspetto di dente lungo. Esistono inoltre condizioni patologiche sistemiche come il diabete o abitudini di vita come il fumo che sono peggiorative sul quadro clinico. Le terapie effettuate sono molteplici e di livello progressivo a seconda dello stadio della patologia. Inizialmente si effettuano cure non chirurgiche come l’ablazione del tartaro e il curettage fino ad arrivare a terapie chirurgiche con innesti di sostanze atte alla rigenerazione ossea.
Gnatologia
Igiene e prevenzione
Sedazione Cosciente
La sedazione cosciente è una tecnica di analgesia che utilizza una miscela di due gas, ossigeno e protossido di azoto, fatti inalare al paziente attraverso una mascherina nasale.
Il suo utilizzo si rivolge a i pazienti sia adulti che ai bambini, che affrontano le sedute odontoiatriche con grandi difficoltà emotive.
L’effetto che si ottiene è di eliminare l’ansia e la paura del dentista pur mantenendo la coscienza e la capacità di rispondere ai comandi. Si rimane sempre vigili e collaborativi.
L’effetto di sedazione cosciente si ottiene in pochi minuti e, una volta terminate le cure, il gas viene velocemente eliminato, permettendo così al paziente di far ritorno a casa in tutta tranquillità.